Verdi fanghi di bellezza alle terme dell'isola di Ischia

Esperienze e studi fatti sul valore cosmetologico dei fanghi termali, evidenziano ottimi risultati per le pelli secche o grasse ed idratanti per pelli senescenti.

Ma come funzionano e perché fanno bene? Vediamo qualche nozione scientifica

I fanghi termali devono la loro attività funzionale a tre complessi attivi: il crenum (fonte) oligominerale specifico, contenente quei microelementi essenziali per la pelle il contenuto bio e fitostimolinico il contenuto in steroidi vitaminici, ormonali e altri con capacità di bioattivatori. Questi tre complessi attivi, unitamente all’ammasso pastoso di sostanze solide costituenti il fango, dotate della capacità di conservare il calore a lungo, costituiscono un cosmetico naturale di eccezionale valore.

L’azione dei fanghi sulla pelle è dovuta a diversi fattori che interagiscono creando una sinergia straordinaria.

L’azione termica che determina un aumento del flusso circolatorio periferico senza complicanze venose. L’applicazione del fango provoca un aumento della temperatura su tutta la cute, ma soprattutto in quelle zone che, a causa di problemi circolatori, hanno una temperatura più bassa e una pelle con problemi estetici dovuti a scarsa nutrizione e intossicazione. Il calore provoca una sudorazione abbondante e il sudore, nel passaggio attraverso la pelle, asporta le scorie (azotate e puriniche) che sono la causa di molti problemi estetici cutanei (foruncoli, impurità). L’azione eudermica dovuta al contenuto in elementi essenziali per la biochimica della pelle, di bio e fitostimoline e di sostanze steroidee dall’azione catalitica e bioattivatrice.

Leggi anche: