Rotondo, antico, mondano. Il porto di Ischia

Navigando, navigando siete approdati ad Ischia? Allora non c’è bisogno di descrizioni, i vostri occhi già vi stanno mandando le immagini di uno dei porti più graziosi del mediterraneo. Siete particolarmente colpiti dall’armonia della sua rotondità perfetta? E quindi qualche parola servirà a spiegarvi che il porto di Ischia ha una forma ed un aspetto così “naturali” perché fino a metà Ottocento era un lago, e non un lago qualsiasi ma il posto preferito da Ferdinando di Borbone per andare a caccia di folaghe. Ecco perché chi getta l’ancora a Marina di Portosalvo si troverà in un porto veramente speciale.

Che festa fu quel giorno! Il 17 settembre 1854 tra colpi di cannone il Real Piroscafo entrava solennemente nel porto di Ischia, che da quel giorno venne legato indissolubilmente alla casata di Ferdinando II. Il re aveva “ concepito il generoso pensiero di trasformare il lago naturale in un piccolo porto, ove potessero rifugiarsi nelle traversie le grosse barche “ e forse non immaginava che a distanza di oltre 150 anni il catino borbonico continuasse a rimanere con la fisionomia inalterata di antico lago vulcanico, rotondo e accogliente, un porto ridente, il cui disegno architettonico si deve alla natura ed ai grandiosi movimenti tellurici di un’isola di diversi migliaia di anni più giovane.

E come ciò sia avvenuto ce lo racconta Plinio: un giorno sull’isola si aprì la terra ed inghiottì una cittadina, dalla catastrofe si formò un lago.

Quel lago era l’attuale porto di Ischia.

Porto che da quando ha cominciato ad essere tale ne ha viste di barche e non solo quelle “ dei traffici con la terraferma “ a cui re Ferdinando pensava, con graziosa magnificenza, di concedere ospitalità! Imbarcazioni da tutto il mondo sono passate di qui. Legni svelti e leggeri, dalle grandi vele che si alzano sopra le case, panfili lucenti e tecnologici, dai radar panciuti, lussuosi come villette galleggianti, dove non mancano mai fiori, barche da regata e barche da ozio, qualsiasi cosa che naviga sui nostri mari prima o poi getterà l’ancora al nostro porto, ed allora anche l’ulisside più impenitente farà fatica a riprendere il largo.

Per gettare la vostra ancora nel porto di Ischia dovete rivolgervi alla Marina di Portosalvo, una società controllata direttamente dal comune di Ischia. Reception, direzione e uffici di Marina di Portosalvo sono sulla banchina del porto di Ischia, al piano terra del Palazzo delle Terme comunali.

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