Natura incontaminata, paesaggi selvaggi: la Scarrupata di Barano

Ci sono posti sull’isola dove sembra che il tempo si sia fermato. Un tuffo indietro ere fa, quando la terra era aspra e selvaggia. Ritorno ad un passato mitico fatto solo di colori, forme e suoni della natura. Un viaggio emozionale per lasciarsi dietro le spalle i cicli frenetici della vita di tutti i giorni e calarsi in un paesaggio incontaminato. Sentirsi per qualche ora o un giorno intero un po’ naufraghi su un’isola deserta e pescare, nuotare, inseguire un sogno ad occhi aperti, un sogno che è blu come l’acqua della Scarrupata di Barano

Avanti tutta verso sud est per raggiungere la Scarrupata di Barano.

Un posto così difficilmente lo dimenticherete perché quando la natura si mette d’impegno crea paesaggi che rimangono ancorati nel cuore. Il sublime è qui. Tra questa costa altissima, a strapiombo, dove occhi attenti sanno leggere le tante stratificazioni geologiche che la compongono, tra questo mare cristallo, ricco di rocce sommerse e di prateria di posidonia, dove lento- veloce nuotano pesci argentei.

Tra l’ocra delle pareti costiere, qualche ciuffo di verde e l’arancio dei fichi d’india dolci di sole. E sotto il perpendicolo di terra, una spiaggia di ciottoli grandi. Stendersi qui dopo una nuotata, e semplicemente guardare, osservare, catturare con gli occhi la magia dell’incontaminato.

La Scarrupata si raggiunge più facilmente dal mare. Potete affittare una imbarcazione nei vari porti dell’isola con o senza marinaio. Dalla spiaggia dei Maronti a Barano esiste inoltre un servizio di taxi boat che effettua escursioni via mare e che comprende tra le mete anche la Scarrupata.

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