Pasqua ad Ischia, l'isola dove il tempo si è fermato

Il viaggio di Pasqua ad Ischia, terra di cultura e di storia antica, è un percorso dentro le pagine di un passato che emerge ovunque, anche semplicemente passeggiando per le strade dell’isola. Sono ampie vie che seguono le spiagge, quelle spiagge dove ora, come mille anni fa, i pescatori preparano ami e attrezzi per la pesca

Sono le strade ombreggiate dai palazzi rinascimentali e barocchi, con grandi portoni e cornici di stucco alle gigantesche finestre. Sono i vicoli intrecciati a labirinto su mura a secco, aranceti segreti, case imbancate a calce. Sono i sentieri di campagna che vi lanceranno in un mondo rurale dove le donne portano ancora canestri sul capo colmi di frutta o erba per i conigli, e gli uomini hanno quelle facce cotte dal sole di chi ha vissuto tutta una vita nei campi

Ischia a Pasqua si popola di turisti “esigenti”. In che senso vi chiederete. Nel senso che chi sceglie di trascorrere dei giorni sull’isola di Ischia a Pasqua da una vacanza vuole un po’ tutto: benessere, terme, relax, natura, ottima tavola ma soprattutto vuole immergersi in un ambiente intatto ed incontaminato, ricco di storia e di cultura, di centri storici da visitare palmo a palmo, di villaggetti colinari nei quali scoprire antiche cantine, di borghi marinari che sanno di acqua e di sale, di campagne enormi intrecciate con fitti boschi di quercia e di acacie, all’ombra dei quali ci sono ancora case di pietra dall’aspetto preistorico.

Un turista esigente che vuole perdersi in questo tempo fermo all’epoca in cui la natura era ancora padrona dei giorni e delle notti degli uomini. Quando il calendario non era di carta, ma era stampato sui solchi seminati delle campagne, sulle gemme, sui frutti pronti a cadere. Ad Ischia è ancora così. Non dovunque certo, ma basta salire un poco in collina che gli uomini che si incontrano non portano occhiali da sole, né eleganti mocassini colorati. Le camicie di lino inamidato del cuore mondano di Ischia, Lacco Ameno, Casamicciola e Sant’Angelo lasciano il posto a flanelle a quadroni, pantaloni tenuti su con una corda e scarponi infangati, la collina è il regno dei contadini ischitani.

Gente apparentemente un po’ burbera, ma pronta a offrirvi un bicchiere di vino dopo qualche chiacchiera e raccontarvi storie che sembrano uscite da un libro di Verga o da un film neorealista. Se poi vi invitano alla loro tavola non rifiutate per nessuna cosa al mondo, perchè non vi capiterà mai più di gustare un cibo così squisito e commensali tanto allegri. E si, perchè ad Ischia una volta che si torna dai campi il corpo è stanco, lo stomaco affamato ma la mente libera e serena.

Qui su queste colline affacciate sul mare dopo il lavoro si ride tanto. Soprattutto se ad Ischia è Pasqua. Soprattutto se il cielo è limpido, il sole tiepido e una tavola di cotone grosso è stata apparecchiata sotto gli ulivi o tra i filari di vite. Prenotate ora la vostra vacanza di Pasqua ad Ischia, l’isola dove il tempo si è fermato. Scegliete tra le offerte di Pasqua degli hotel di Ischia. Troverete una scelta incredibile per creare un soggiorno su misura per voi. Gli Hotel di Ischia a Pasqua propongono soggiorni completi e pacchetti health and beauty, terme, escursioni e giri in barca. Negli hotel di Ischia troverete inoltre tutte le indicazioni ed i suggerimenti per visitare l’isola contadina e scoprire la cultura rurale dell’Ischia più genuina.

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