Una fonte nel bosco: Buceto
Antiche strade di pietra, muschi e piante rampicanti, alberi secolari, il sentiero che porta alla fonte di Buceto..
Il primo e lungo tratto è percorribile anche in macchina; la strada, molto bella e circondata dai castagni, a un certo punto termina e sulla destra troverete un punto di ristoro ed un sentiero in parte asfaltato, dopo qualche centinaio di metri troverete l’antica mulattiera che porta sulla vetta, la prima parte del percorso è ombreggiato e fresco, perché si cammina in una piccola gola, mentre il secondo tratto è piuttosto assolato ma incantevole: vi troverete su una distesa di roccia, antica colata vulcanica solidificatasi, nella quale gli uomini hanno tracciato uno stretto cammino che porta in cima
Naturalmente una volta guadagnata la zona più alta godrete di un panorama eccezionale, spostandovi di pochi metri potrete guardare l’isola da tutti i lati. In cima all’Epomeo troverete un ottimo ristorante – bar aperto fino al tramonto ( in agosto anche di sera).
C’è da dire che purtroppo l’eremo è chiuso tutto l’anno, mentre la chiesa a volte è aperta. Qui nel giorno di San Nicola, che cade il 6 dicembre, si svolge una bella manifestazione religiosa: con la statua del santo in processione, la chiesetta e l’eremo aperti al pubblico, e l’offerta di pane e salsicce polpette e vino sullo spiazzale del sagrato. Vale la pena partecipare a questa festa dal sapore davvero genuino, anche per il fascino particolare della montagna in inverno sia che sia una limpida giornata di sole, sia che un po’ di nebbia le doni un aspetto brumoso davvero romantico.
Tra i sentieri che portano in cima ve ne sono alcuni di una facilità estrema, altri un po’ più difficili anche perché tracciati male, questo che vi abbiamo descritto è il più semplice, ma ve ne sono anche altri, tutti segnalati nei nostri percorsi con la spiegazione dettagliata del grado di difficoltà.
Antiche strade di pietra, muschi e piante rampicanti, alberi secolari, il sentiero che porta alla fonte di Buceto..
Il tempo sembra fermarsi, solo il ritmo della natura scandisce la lunga primavera ischitana. Per addentrarsi profondamente in questo spazio e tempo diversi bisogna seguire la scia di foglie, le strade di erba, che portan..
Da Forio è possibile raggiungere Lacco Ameno a piedi attraversando uno dei boschi più panoramici dell’isola: Zaro. Tra olivi centenari, carrubi, ginestre e mirti una passeggiata che si snoda su due sentieri uno più inter..
Voi che siete giunti qui a Serrara Fontana, il comune più in alto dell’isola e guardando il panorama che si apre in basso scorgete quell’isolotto rotondo in mezzo al mare, forse già sapete che il suo nome è monte Sant’An..
E come ci si reca in cotanto paradiso terrestre, chiedete ora giustamente voi?..
Sono tante le zone dell’isola che meritano una passeggiata ecologica, alcuni percorsi sono più lunghi ma, tranne qualche eccezione, sono comunque molto agevoli e con sentieri perfettamente tracciati. Noi ve ne proporremo..