La spiaggia delle monache a Lacco Ameno

Il perimetro dell’isola è molto vario. Ai lidi sabbiosi si alternano improvvisi balzi di costa rocciosa raggiungibile solo dal mare.

È qui che scoprirete angoli incantevoli dove il silenzio è interrotto soltanto dalla risacca e dai gabbiani.

Se siete un po’ lupi di mare, potete prendere a nolo una imbarcazione, oppure farvi accompagnare da un marinaio. Ancora potete scegliere un’escursione in gruppo in motonave oppure in taxi boat. Dove puntare la prua? La scelta è enorme.

Vi segnaliamo le soste più interessanti.

Navigando nelle acque di Lacco Ameno, che si trova a nord ovest dell’isola, troverete, subito dopo il complesso alberghiero più chic dell’isola, il Grande albergo della Regina Isabella, una spiaggia molto piccola di sabbia finissima raggiungibile solo da mare. È una sosta piacevole soprattutto per chi vuole un po’ d’ombra e di frescura.

Questa piccola spiaggia che si trova alla base di Monte Vico si chiama “Spiaggia delle monache” e non perché fosse la meta prediletta di colonie di suore. Il nome le deriva molto più probabilmente dalla presenza di aplysie, molluschi che vivono in habitat marini particolarmente ricchi di alghe e di posidonia.
Le aplysie hanno vari nomi popolari uno di questi è appunto “monaca di mare” per la forma ed il colore scuro che ricorda il velo delle suore.

Se volete osservare le “monache di mare” – che però non sono molto belline! – indossate una maschera e raggiungete un gruppo di scogli sommersi.
Con un po’ di attenzione - si mimetizzano molto bene - le potrete vedere ondeggiare sott’acqua e se avete una fotocamera subacquea: clic.

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