San Michele Arcangelo scaccia il maligno e benedice terra e mare
Il mare è immobile e smaltato, riflette la luce pomeridiana perlacea dei cieli di Ischia quando all’orizzonte come un’apparizione spunta un grosso barcone di legno variopinto, con bandierine colorate, trasporta una statua anch’essa coloratissima, di legno dipinto: è san Michele Arcangelo che con un piede schiaccia il maligno. La statua di San Michele viene portata in processione per mare nel giorno della sua festa, il 29 settembre. Chi ha la fortuna di assistere a questa toccante ed antica cerimonia non la dimenticherà facilmente
La festa di San Michele Arcangelo, a Sant’Angelo d’Ischia, si svolge nella settimana che include il 29 Settembre (Festa dei Santi Arcangeli) d’ogni anno. I festeggiamenti incominciano con una fragorosa Diana e con un triduo di preparazione; la mattina della solennità del santo una banda musicale passa per le strade cittadine, dopodichè fa seguito la celebrazione della Santa messa. Al termine la statua del Santo è portata in processione fino in piazza, dove resta alla venerazione dei fedeli.
Nel pomeriggio si svolge la processione per mare, con l’imbarco nel porticciolo dei pescatori proseguendo verso punta Chiarito e poi verso i Maronti, accompagnata da numerosi fuochi d’artificio a cura degli abitanti del luogo e di tutti i devoti a San Michele. Poi avviene lo sbarco “sotto la Torre”. Da qui si svolge una piccola processione fino in piazza, dove poi si celebra la Santa messa accompagnata da canti liturgici.
Costruire una casa un tempo ad Ischia, quando la tecnologia era inesistente, era veramente faticoso. Tutto era fatto quasi esclusivamente a mano senza nessun supporto meccanico. Ecco perché quando si giungeva alla fine d..
Sembrano provenire direttamente da un presepe napoletano; con i loro vestiti da montanari ed i loro visi ieratici. Già alle prime luci livide dell’alba sono in giro per borghi e case a suonare vecchie melodie religiose c..
Comincia un nuovo anno. Cosa c’è di meglio che accoglierlo nell’isola più bella del Mediterraneo, in un paradiso termale, dove il sole brilla tutto l’anno e le magiche acque calde donano giovinezza e salute? Tutta l’isol..
Il profumo di legna per i vicoletti chiusi da case colorate, l’aroma di caladarroste che invade la piazzetta, la bellezza di questi paesi arroccati su colline o stesi sulla costa, di queste case tutte con un albero di Na..
La ‘Ndrezzata ha origini antichissime, e risale all’epoca dei Greci, che per primi abitarono l’isola chiamandola Pitecusa. La presenza delle spade nelle danze che accompagnano il canto richiama infatti gli esercizi, sia ..
L’odore della caldarroste si diffonde per le strette stradine di Ischia ponte e si mescola con il profumo del mare, in un inebriante incastro aromatico.In un angolo del pontile è appena attraccata la “paranza”, questa no..