Ischia: sui sentieri del cinema. I luoghi dell’isola sul grande schermo

E non saranno solo sentieri che conducono alla grande madre terra, ricchi di intrichi vegetali e fiori tanto strani quanto belli, e non saranno soltanto i percorsi a pelo d’acqua fatti in barchino per smarrirsi tra le cattedrali di roccia e di tufo della costa isolana, e non saranno soltanto passeggiate tra le strade che grondano di storia e bei palazzi antichi, chiese e piazzette piccole come un pugno. Il viaggio sull’isola di Ischia apre anche “altri” sentieri: i luoghi del cinema. Il percorso che vi proponiamo è alla ricerca di quegli angol dell’isola che dagli anni ’30 hanno fatto da sfondo alle storie più diverse, storie di celluloide che hanno incantato tanti occhi nel mondo: da Cleopatra al Talento di Mrs Ripley, la magia del cinema incontra la malia dei luoghi di Ischia.

Chi viene sull’isola di certo sa che vi sono stati girati tanti film, però certamente non conosce – o riconosce – i luoghi, gli angoli, i palazzi e le campagne dove sono state girate scene dei film più diversi. Quello che vi proponiamo è quindi un itinerario che di sicuro appassionerà i cinefili sulle tracce dei luoghi del cinema ad Ischia.

Partiamo da Ischia ponte, la zona ad est del comune di Ischia, che per impatto scenico è già di per se stessa un set a cielo aperto. Il Castello che domina l’abitato ha naturalmente catalizzato l’attenzione di quasi tutti i filmaker che hanno messo piede sull’isola: c’è il Castello Aragonese da fondale nella scena di Vacanze ad Ischia dove Mina canta e balla sulla spiaggia, così come nel Corsaro dell’isola verde, nel Talento di Mr Ripley e cosi via. L’unico che pur girando ad Ischia ponte non inquadrò il Castello Aragonese fu il regista Renè Clement in “Delitto in pieno sole”, storia torbida e ambigua che vide Alain Delon eccellente protagonista.

Il Castello Aragonese – spiegava Clement – aveva un impatto scenico troppo importante che poteva distrarre lo spettatore da questo sofisticato noir che dà molto spazio all’indagine psicologia del protagonista. Scelta che invece non viene seguita da Anthony Minghella, il regista che nell’ultimo anno del ’900 gira un film tratto dallo stesso libro a cui si era ispirato il regista francese “Il talento di Mr.Ripley” della scrittrice texana Patricia Highsmith. Il film di Minghella – che rimane fedele al nome del libro - è quasi totalmente girato ad Ischia e Procida, ed è un omaggio – dal punto di vista visivo – all’atmosfera così marcatamente mediterranea delle due isole. In questo che sicuramente può essere definito l’ultima grande produzione cinematografica girata sull’isola ancora una volta troviamo Ischia Ponte a farla da padrona come set scenico.

Durante le riprese del film che era ambientato negli anni ’50, vennero apportate un po’ di modifiche al paesaggio urbano: nel piazzale delle Alghe ad Ischia Ponte furono montate delle quinte sceniche per trasfomare l’attuale Ristorante Da Cocò in una struttura più consona all’epoca della finzione cinematografica. Quello che invece non ebbe bisogno di alcuna modifica fu Palazzo Malcovati, anticamente chiamato dello Scuopolo, che si trova in una piazzetta un po’ segreta di Ischia ponte. La si raggiunge imboccando il vicoletto che costeggiando il palazzo della Farmacia di Ischia ponte conduce al mare.

Nei bellissimi interni d’epoca di Palazzo Malcovati sono state girate numerose scene del film di Minghella. Così come all’esterno del palazzo, in quella piccola stradina che porta al mare, è stata girata la scena drammatica del film di Minghella: durante una processione religiosa riemerge dal mare il cadavere di Silvana, una giovane donna interpretata da Stefania Rocca. Abbandonando gli intrighi del ladro di identità filmato da Clement e Minghella, e facendo un passo indietro troviamo una ridente Ischia ponte a far da fondale allo sfoggio di corpi e virtù ginniche di Burt Lancaster e Nick Cravat nel Corsaro dell’isola verde, “Crimson Pirate” del 1952.

In particolare se raggiungete lo spiazzo detto Lo Stradone che si affaccia sul mare e la piazzetta che si trova al termine di piazzale delle Alghe, vi troverete nei luoghi dove vennero girate alcune delle scene più movimentate del film. Eppoi come non parlare di Cleopatra, il kolossal con Richard Burtone Liz Taylor, il film che ad Ischia lasciò un segno. Questo peplum anni 60 portò fama e ricchezza all’isola di Ischia quando venne scelta per ambientare alcune scene di battaglia navale. La grande nave di Cleopatra rimase ormeggiata nel porto di Ischia per molti anni ancora, a ricordo dello sfarzo grandioso della produzione americana. La celebre battaglia navale di Azio, scontro cruento tra Roma e l’Egitto, fu girata nelle acque del Castello Aragonese e nalla baia di Cartaromana

Anche la collina si Cartaromana, con gli scogli di Sant’Anna venne scelta come location di un film che se fu un disastro per la Fox fu invece un grande momento per Ischia. Ancora adesso qualcuno ricorda quel felice momento con Ischia ponte invasa da americani e dive. Raccontano le comparse ed i tanti ischitani che in vario modo parteciparono al film, come i barcaioli che trasbordavano la diva dagli occhi viola sulla nave ancorata al largo di Cartaromana: “Tutto era come una favola e noi di quella favola ne facevamo parte”.

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