La biblioteca Antoniana di Ischia
Il silenzio, la bellezza dei luoghi, il mare e quella calma che soltanto i posti dove la natura è padrona riescono ad infondere, fanno di Ischia un’isola eletta per le riflessioni, la lettura e la scrittura...
Imbocchiamo la strada che dalla piazza Marina conduce verso le zone alte di Casamicciola- si trova a sinistra del grande bar Calise. Una breve ma ripida salita vi condurrà ad un bivio: prendete la strada di sinistra, dopo pochi metri percorsi tra alte mura troverete un piccolo slargo con una scuola ed un chioschetto.
Da ora in poi camminando sempre seguendo la strada in salita ammirate le belle ville che si affacciano sulla strada. Sono per lo più case dell’Ottocento e del Novecento, dai bei cancelli di ferro a volute che lasciano ammirare i bei giardini in fiore della corte. Le case hanno spesso un piccolo patio aperto a cui si giunge dopo una breve scalinata frontale. Sono le abitazioni che a partire dall’ottocento ricche famiglie che trascorrevano lunghi mesi alle terme di Casamicciola fecero costruire qui, in questa zona alta.
Alcune sono un po’ segrete, nascoste dietro alte mura biancheggiate a calce, secondo un uso molto mediterraneo di difendere la privacy e godere in totale libertà il fresco dei giardini spesso incantevoli, ma altre come villa La Bellavista lasciano che il passante possa ammirare in tutta libertà le forme neoclassiche della facciata a sud e il bel giardino all’italiana che circonda la villa.
Oggi La Bellavista è ancora più “aperta” a chi voglia visitarla, perché è sede del municipio di Casamicciola. Spesso vi si organizzano inoltre mostre ed incontri culturali e vale la pena andarci fosse solo per contemplare il panorama che si apre sull’altro lato dell’edificio. A nord una terrazza - giardino si affaccia sul porto, sul mare con una vista a perdita d’occhio dalle case alle colline circostanti. Continuiamo a salire, la strada diventa un po’ ripida una volta giunti al bivio detto delle tre Croci – tre croci in tre bacheche proprio all’angolo – e basolata.
Porta alla chiesa di Santa Maria Maddalena, una delle strutture religiose più importanti del comune. Essa conserva un altare del Seicento e una statua della Maddalena, donata alla Chiesa da Francesco II di Borbone quando si trovava in esilio. Potete fermarvi qui e dopo una sosta in chiesa tornare indietro oppure continuare a salire. E inoltrarsi nell’itinerario Sentinella – Piazza Bagni.
Il silenzio, la bellezza dei luoghi, il mare e quella calma che soltanto i posti dove la natura è padrona riescono ad infondere, fanno di Ischia un’isola eletta per le riflessioni, la lettura e la scrittura...
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