Le more selvatiche buone da mangiare, buone da...bere!
Un paradiso, così viene definita l’isola di ischia da chi ci giunge la prima volta. Ed è proprio vero! Ed in un paradiso certo non possono mancare frutti dolci e profumati di sole. Sono tantissime le varietà di piante ed alberi da frutto che vengono coltivate ad Ischia, ma sono altrettanto numerose le delizie che nascono spontaneamente senza che l’uomo debba far altro che raccoglierle… e le more selvatiche sono sicuramente tra questi frutti spontanei che la natura ci regala
La natura ricca e feconda, generosa e materna dell’isola di Ischia ci ha regalato un giardino di delizie.
Le more selvatiche sono - insieme ai fichi d’india - tra i frutti più gustosi che nascono spontaneamente sull’isola di Ischia.
Durante tutto l’anno la pianta di more selvatiche ( del genere rubus) a forma di cespuglio spinosissimo ha un aspetto ben poco allattante, nasce un po’ dovunque, predilige i posti pieni di sole, ed è una pianta molto colonizzante - in pratica sta raramente al suo posto – al punto tale che spesso rende impraticabili i sentieri di montagna poco frequentati.
Ma quando viene la primavera fiori simili a roselline antiche spunteranno tra le spine ed in estate, al posto dei fiori il frutto. Osservando da vicino - ma non troppo, pena qualche brutto graffio - un roveto potrete osservare delle piccolissime bacche verdi sono delle baby more, che con il sole si ingrosseranno, matureranno una polpa dolcissima e quando saranno nere, nere saranno dolci, dolci, pronte da mangiare.
E quindi via a raccoglierle. In una bella giornata di fine agosto scarpe comode, abbigliamento sportivo, ma pantaloni lunghi, e guanti da giardinaggio per i meno esperti, per evitare graffi e tagli e su in montagna ad Ischia a prendere le more. Portatevi un sacchetto di plastica o, meglio, una bottiglia di plastica con il collo tagliato per riempirla di bacche.
Cercate di prendere quelle al punto giusto di maturazione devono essere nere morbide ma non troppo molli, altrimenti si spappolano. Sarà l’occasione per passeggiare nei bei percorsi montani dell’isola di Ischia, fare del movimento all’aria aperta e farsi una scorpacciata di more.
Bacca dall’alto potere antiossidante la mora è un alleato per mantenersi giovani e combattere le infiammazioni e le malattie della senescenza.
Quelle raccolte potranno essere utilizzate per preparare marmellate o liquori. Se siete ad Ischia in vacanza e potete conservarle per alcuni giorni nel frigo del vostro hotel ad Ischia per poi prepararle con calma una volta ritornati in città.
I tralci di vite, l’uva, i filari ritmano le campagne ischitana dal giorno in cui vi sbarcarono stanchi del lungo viaggio gli eubei. Forse sorrisero per quella terra felice che avevano incontrato sulla lunga strada di ac..
Che si chiami Margherita, in onore di una testa coronata, Marinara o Quattro stagioni la regina incontrastata della tavola napoletana è una celebrità mondiale.Ma la vera pizza si mangia solo a Napoli..
Un Natale dolcissimo quello sull’isola di Ischia da tutti i punti di vista: la natura isolana gareggia con la tradizione culinaria per sedurre chi sceglie di trascorrere le vacanza natalizie ad Ischia. E se la terra vi s..
C’è tutto il profumo del mare di Ischia in un piatto di cozze. Quei frutti di mare neri, neri che racchiudono un frutto oscenamente colorato, arancio forte, hanno un sapore che non dimenticherete facilmente. Sanno di alg..
Se, passeggiando tra vicoletti e stradine dei borghi ischitani, un profumo intenso vi stuzzicherà l’appetito, seguite pure la scia con fiducia: dovunque vi condurrà ci sarà qualcosa di buono in tavola. E che ad Ischia si..
Se si dovesse fare una classifica degli alimenti più apprezzati nel mondo, il cioccolato sarebbe in pole position. ’ uno di quei sapori di cui difficilmente ci si stanca ed anche quando l'età dei balocchi ce la siamo las..