La tenerezza di una graffa sulla spiaggia di Ischia vi stregherà
Le graffe sono un dolce tipico della cucina ischitana...
Le more selvatiche sono - insieme ai fichi d’india - tra i frutti più gustosi che nascono spontaneamente sull’isola di Ischia.
Durante tutto l’anno la pianta di more selvatiche ( del genere rubus) a forma di cespuglio spinosissimo ha un aspetto ben poco allattante, nasce un po’ dovunque, predilige i posti pieni di sole, ed è una pianta molto colonizzante - in pratica sta raramente al suo posto – al punto tale che spesso rende impraticabili i sentieri di montagna poco frequentati.
Ma quando viene la primavera fiori simili a roselline antiche spunteranno tra le spine ed in estate, al posto dei fiori il frutto. Osservando da vicino - ma non troppo, pena qualche brutto graffio - un roveto potrete osservare delle piccolissime bacche verdi sono delle baby more, che con il sole si ingrosseranno, matureranno una polpa dolcissima e quando saranno nere, nere saranno dolci, dolci, pronte da mangiare.
E quindi via a raccoglierle. In una bella giornata di fine agosto scarpe comode, abbigliamento sportivo, ma pantaloni lunghi, e guanti da giardinaggio per i meno esperti, per evitare graffi e tagli e su in montagna ad Ischia a prendere le more. Portatevi un sacchetto di plastica o, meglio, una bottiglia di plastica con il collo tagliato per riempirla di bacche.
Cercate di prendere quelle al punto giusto di maturazione devono essere nere morbide ma non troppo molli, altrimenti si spappolano.
Sarà l’occasione per passeggiare nei bei percorsi montani dell’isola di Ischia, fare del movimento all’aria aperta e farsi una scorpacciata di more.
Bacca dall’alto potere antiossidante la mora è un alleato per mantenersi giovani e combattere le infiammazioni e le malattie della senescenza.
Quelle raccolte potranno essere utilizzate per preparare marmellate o liquori. Se siete ad Ischia in vacanza e potete conservarle per alcuni giorni nel frigo del vostro hotel ad Ischia per poi prepararle con calma una volta ritornati in città.
Le graffe sono un dolce tipico della cucina ischitana...
La terra ischitana è di una fertilità strabiliante, basta fare una passeggiata per le belle campagne di Ischia per notare in tutta la loro gloria ogni tipo di frutto ed ortaggio splendere al sole. Ma anche uno dei luoghi..
Da una tradizione antichissima nasce uno dei piatti più mediterranei della Pasqua ischitana, il Casatiello. Torta salata dal carattere forte e robusto questa pietanza viene preparata qualche giorno prima della Pasqua nel..
La cucina ischitana è cucina di mare e di terra. E le ricette che giungono dalla campagna dell'isola risalgono spesso a quei tempi lontani quando il benessere non era così diffuso e le pietanze di chi lavorava la terra e..
Uno dei piatti principe della tavola natalizia ischitana e napoletana è sicuramente il baccalà. Pietanza antichissima importata in Campania dalla Norvegia, il merluzzo che diventa “stoccafisso” e “baccalà” non può mancar..
Viene l’autunno e l’isola di accende di misteriosi toni dorati. Un continuo bagliore di bronzo - come antiche armi guerresche - ora nei boschi. Sono gli alberi che rosseggiano, le piante che luccicano al sole più tiepido..