La festa di San Nicola all’Epomeo
Il 6 dicembre si celebra la festa a “più alta quota” dell’isola: San Nicola. La chiesetta dedicata al culto del Santo si trova infatti in cima all’Epomeo, la vetta di quasi 800 metri che domina l’intera isola..
Il castello Aragonese per fondale, il borgo di Ischia Ponte, un palco immenso per le regine di questa serata le barche addobbate, ognuna da un comune diverso, che cercano di strappare il primo premio, il palio di Sant’Anna e il lungo applauso della folla.
Una festa che affonda le sue radici nella devozione popolare per Sant’Anna, la protettrice delle partorienti. In passato era infatti tradizione il 26 luglio dirigersi in barca da Ischia ponte in pellegrinaggio alla chiesetta dedicata alla madre di Maria, che si trova sulle sponde di Cartaromana.
Le donne che attendevano un bambino pregavano che tutto filasse liscio, le donne che non ne avevano chiedevano invece un regalo: la fertilità. Un culto dunque dal sapore estremamente intimo, che poi nel corso degli anni ha preso dimensioni più sgargianti trasformandosi in festa. E che festa!
Il borgo di Ischia Ponte è tutto uno scintillio e le gente viene da mare, in barca, e da terra, per prendere parte alla magia di una notte sognante. La sfilata delle barche allegoriche apre le danze, ma poi lo spettacolo continua con l’incendio del Castello Aragonese, che lascia davvero senza fiato. I fuochi d’artificio chiudono la festa e sono fuochi spettacolari che illuminano a giorno la baia e ricamano nel cielo figure di fiori, arabeschi e missili di stelle.
Il 6 dicembre si celebra la festa a “più alta quota” dell’isola: San Nicola. La chiesetta dedicata al culto del Santo si trova infatti in cima all’Epomeo, la vetta di quasi 800 metri che domina l’intera isola..
L'isola di Ischia è la meta ideale per le prossime festività pasquali. Facilmente raggiungibile, grande e variegata, ricca di occasioni di divertimento, con decine di centri storici bellissimi, una quantità incredibile d..
Sembrano provenire direttamente da un presepe napoletano; con i loro vestiti da montanari ed i loro visi ieratici. Già alle prime luci livide dell’alba sono in giro per borghi e case a suonare vecchie melodie religiose c..
Alle prime luci dell’alba del 24 dicembre ad Ischia, Napoli e Pozzuoli il mercato del pesce è più animato di qualunque altro giorno. Si parte da casa ancora con il buio per acquistare quel pesce freschissimo che non potr..
Se per voi il viaggio non è soltanto vacanza dal lavoro, ma anche scoperta e conoscenza, siete sull’isola giusta..
Una tradizione popolare antichissima che conserva il fascino di un culto religioso radicato nella storia isolana: la sacra rappresentazione pasquale della Corsa dell’Angelo. Sono in tanti i turisti che ogni anno vengono ..