La vetta dell’Epomeo dall’antica mulattiera
In cima all’Epomeo, una antica chiesa e un eremo su una montagna di mistica bellezza..
Passeggiare tra i boschi, per le campagne, nel fresco delle pinete, ascendere all’Epomeo, la vetta più alta dell’isola significa conoscere da vicino la natura ischitana che per la sua bellezza e la sua varietà non smette mai di stupire anche chi ha con essa una frequenza giornaliera. In tutti i mesi ed i giorni dell’anno la natura ischitana splende.
Anche quando il tempo non è soleggiato, magari c’è una nebbiolina molto romantica, salire su in collina ad osservare i cicli biologici dei fiori, delle piante, degli alberi ora spogli ora carichi di foglie e frutti, ammirare i vasti e lenticolari panorami che si aprono sulle isole del golfo, sul mare aperto e sull’intera isola, aspirare forte l’aroma di incenso e di sottobosco, il profumo forte dei fiori di acacia, delle rose selvatiche, dei mirti, è un’esperienza impagabile. Vi sentirete leggeri, liberi, rilassati: sensazioni che solo un’immersione “pura’ nelle braccia della terra può regalare.
In cima all’Epomeo, una antica chiesa e un eremo su una montagna di mistica bellezza..
Alla Scarrupata di Barano è bene dedicare una intera giornata perchè se la discesa è veloce, a buon passo di raggiunge il mare in dieci minuti, la risalita soprattutto in estate può diventare ancora più faticosa se fatta..
Un percorso molto seducente per chi si trova ad Ischia è l’itinerario che porta alla spiaggia di Cartaromana, con le sue polle di acqua calda termale con vista sul castello Aragonese.Il cammino si snoda attraverso strade..
Questo non è solo un itinerario naturalistico è qualcosa di più, è una mostra d’arte della grande madre che ha scolpito e continua a plasmare, in questo angolo remoto dell’isola di Ischia, dei menhir di tufo bianco, bian..
Dal villaggio di Santa Maria al Monte è possibile raggiungere la vetta dell’Epomeo, la strada si inerpica tra gli alberi, un sentiero difficile..
Un percorso vicino al mare pianeggiante e profumato di salsedine, un tratto collinare un po’ in salita tra villini fioriti e verdi parchi pubblici, un saliscendi tra viottoli di montagna e mulattiere, una picchiata in di..