“Vacanze ad Ischia” un film di Mario Camerini

Ischia con il suo sole e le sue bellezze naturali attira i visitatori più diversi, che giungono da ogni parte per godersi un gradevole periodo di vacanze. Vi giunge l’avvocato che sogna un po’ di riposo ed invece passa tutto il tempo in preda all’agitazione per il timore di aver provocato la morte di uno scugnizzo, gettando in mare una moneta; c’è poi l’ingegnere, uomo tranquillo...

Vacanze a Ischia

(Film commedia del 1957, Italia, Francia, RFT. Altri titoli: Vacances à Ischia, Ferien auf der Sonneninsel). Regia: Mario Camerini.

Attori: Maurizio Arena, Nino Besozzi, Myriam Bru, Laura Carli, Antonio Cifariello, Isabelle Corey, Susanne Cramer, Arturo Criscuolo, Peppino De Filippo, Vittorio De Sica, Bernard Dheran, Ennio Girolami, Nadia Gray, Guglielmo Inglese, Angela Lavagna, Giampiero Littera, Raf Mattioli, Eduardo Passarelli, Giuseppe Porelli, Michele Riccardini, Paolo Stoppa, Hubert von Meyerink.

Ischia con il suo sole e le sue bellezze naturali attira i visitatori più diversi, che giungono da ogni parte per godersi un gradevole periodo di vacanze. Vi giunge l’avvocato che sogna un po’ di riposo ed invece passa tutto il tempo in preda all’agitazione per il timore di aver provocato la morte di uno scugnizzo, gettando in mare una moneta; c’è poi l’ingegnere, uomo tranquillo, capace quant’altri mai di apprezzare la dolcezza del soggiorno al quale quattro giovinastri fanno una burla atroce, insinuandogli nell’animo il sospetto che la moglie lo tradisca e che il figlio che aspetta non sia suo; ci sono i quattro giovani suddetti, sempre a corto di denaro, che impiantano dei finti bagni termali per sfruttare la credulità degli stranieri. Portati al commissariato se la cavano con un po’ di spavento, grazie all’intervento dell’ingegnere che li conosceva e al quale confesseranno la loro feroce burla, restituendogli la tranquillità.

Uno di loro s’innamora seriamente di un’infermiera e ne viene corrisposto. Ed ecco due sposi francesi, venuti in Italia per ravvivare il sentimento che li ha uniti ed ora è illanguidito; essi ripartono al più presto quando il marito s’accorge che la moglie non è insensibile alle premure di un giovane isolano. In mezzo alle non sempre pudiche vicende abituali, vi è anche qualche nota più piccante: un processo per oltraggio al pudore, in cui i giudici, come gli imputati, mostrano più morbosa curiosità che sollecitudine per la giustizia. Passa per tutti il periodo delle vacanze, ma sull’isola continua a splendere il sole

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