Piano Liguori: tra le viti l’azzurro del mare
Piano Liguori: è uno dei percorsi più dolci e panoramici, si snoda tra i filari di vite di Campagnano e cantine antiche..
Continuando da qui la strada diventa più stretta e per soli pedoni; superata una prima zona con alcune case e giardini privati si trova una mulattiera in salita. Una premessa: trovare il percorso non è semplice; non essendo tra i più frequentati, non è tracciato da segnali, tranne qualche sporadico e sbiadito segno di pittura; per di più è molto ripido e scivoloso in certi tratti; c’è infatti da tener presente che la zona è molto umida e la fitta vegetazione impedisce al sole di asciugare, soprattutto in inverno, l’acqua in eccesso.
Dunque vi sconsigliamo questo percorso dopo giornate di pioggia e vi suggeriamo, quando vi imbatterete in biforcazioni, di cercare con molta attenzione i segnali di pittura su alberi e rocce. Superata la salita, troverete un sentiero più agevole e pianeggiante, la strada si fa qui più dolce, si cammina sotto gli alberi di quercia con una bel panorama sulla destra. Giungerete ad un punto dove la strada si biforca tra due mete diverse: l’Epomeo o Santa Maria al Monte.
Per raggiungere l’Epomeo dovrete imboccare un sentiero roccioso in salita, scosceso e abbastanza difficile da percorrere. Semplice e pianeggiante con un tratto finale in discesa, invece la stradina tra i boschi che conduce a Santa Maria al Monte
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Il tempo sembra fermarsi, solo il ritmo della natura scandisce la lunga primavera ischitana. Per addentrarsi profondamente in questo spazio e tempo diversi bisogna seguire la scia di foglie, le strade di erba, che portan..
Un percorso molto seducente per chi si trova ad Ischia è l’itinerario che porta alla spiaggia di Cartaromana, con le sue polle di acqua calda termale con vista sul castello Aragonese.Il cammino si snoda attraverso strade..
Il percorso è in parte in salita ma ha il vantaggio di essere all’ombra degli alberi, inoltre il sentiero è largo e spazioso e tracciato molto bene...
Camminando per il sentiero dei pastori, tra ginestre e rocce laviche, guadagnare la cima del monte Epomeo e con un po’ di fortuna avvistare falchi e caprette..
Questo non è solo un itinerario naturalistico è qualcosa di più, è una mostra d’arte della grande madre che ha scolpito e continua a plasmare, in questo angolo remoto dell’isola di Ischia, dei menhir di tufo bianco, bian..