Un'antica festa campestre ischitana. Il pic nic di Pasquetta

Una scampagnata che nasce, forse, per ricordare il cammino tra i campi dei discepoli di Cristo diretti ad Emmaus, la Pasquetta è anche per i laici un giorno da vivere “en plein air”, magari nell’erba alta delle colline ischitane o sulla vetta dell’Epomeo, o ancora tra i filari di vite, tra i primi ciclamini e fiori selvatici. Ma anche, per le anime più salmastre, in riva al mare, beandosi al sole delle spiagge ischitane. Dovunque siate ad Ischia potete festeggiare la Pasquetta a patto però che abbiate con voi il cestino delle pietanze!

Qualunque cosa vogliate metterci dentro, al vostro cestino del pic nic del Lunedì in Albis, è fondamentale che sia ben pieno di cibi salati e dolci e buon vino novello ischitano.

Se poi vi piace potete rispettare a pieno la tradizione dei contadini ischitani che da centinaia di anni in questo giorno organizzano scampagnate maestose all’ombra degli alberi, se la giornata è particolarmente calda, o nelle zone più soleggiate se spira una brezza fresca primaverile.

I contadini stendono sull’erba le tovaglie di grosso cotone profumate di sapone di Marsiglia, creando una grandissima tavola, in grado di ospitare la straordinaria abbondanza di cibi e di vini, a questo desco primaverile siederanno in tanti, grandi e piccini e fino al tramonto sarà una non stop di chiacchiere, risate ed allegria.

Ma cosa c’è su questa tavola campestre? Cibi freschi e colorati: insalate di verdura e pomodori, salumi, formaggi e soprattutto le uova che non possono mancare in un tradizionale pranzo di Pasquetta. Uova sode ma anche frittate di pasta, di patate dolci, con le punte di asparagi selvatici, o con formaggio e prosciutto.

Uova poi sono anche nel Tortano e nel Casatiello le due torte salate pasquali della tradizione ischitana.

In chiusura non può mancare il caffé tenuto al caldo nelle bottigliette di vetro o nel thermos e la Pastiera che addolcirà ancora di più gli animi e ci darà il giusto apporto calorico per fare una bella passeggiata tra i boschi fino a quando il sole non tramonterà.

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