Piangendo e… cantando:

Una commedia musicale un po’ strappalacrime il film “Lacrime d'amore” del 1954 diretto da Pino Mercanti ambientato ad Ischia con tante canzoni napoletane

Lacrime d’amore

(Film commedia musicale del 1954, Italia. Dalla canzone “Ddoje lacreme” di Michele Galdieri).

Regia: Pino Mercanti.

Attori: Nadia Bianchi, Mimmo Billi, Nada Costese, Dina De Santis, Bianca Fusari, Piero Giagnoni, Enrico Glori, John Kitzmiller, Inelda Meroni, Roberto Paoletti, Katyna Ranieri, Carlo Romano, Rita Rosa, Umberto Spadaro, Achille Togliani, Otello Toso.

Questa la trama: Grazia, moglie del ricco armatore Davide Montalto, di Genova, conosce a Napoli Mario Benetti, impiegato in uno stabilimento industriale e dotato di una bella voce. Tra i due fiorisce l’amore, benché Mario sia fidanzato a Rosella. Per sottrarsi al fascino pericoloso della passione, Grazia ritorna a Genova, dove per distrarsi prende l’iniziativa di allestire una rivista, alla quale partecipano giovani e signore dell’alta società.

Rendendosi necessaria la partecipazione di un cantante napoletano, Davide Montalto, il quale ignora i precedenti rapporti sentimentali tra Grazia e Mario Benetti, consiglia di chiamare a Genova quest’ultimo. Mario viene e cantando al fianco di Grazia miete allori, mentre la comune attività e i successi riportati insieme alimentano la loro passione. Un tentativo di ricatto da parte del comm. Goebritz, un uomo d’affari avversario di Davide, non fa che esasperarla; Grazia decide di lasciare il marito, dopo una franca spiegazione e parte per Roma con Mario che, per parte sua, si è staccato definitivamente da Rosella. Mentre a Roma Mario consegue alla Radio nuovi successi, giunge inaspettata una luttuosa notizia.

L’industriale Montalto e i suoi due figli, partiti a bordo di un aereo, sono scomparsi. Il tragico annuncio colpisce profondamente Grazia che, resasi conto della gravità della sua colpa, se ne pente e domanda a Dio con fervida preghiera la salvezza dei suoi. Avendo detto addio a Mario per sempre, essa parte. La vicenda si conclude nel modo migliore: Davide è ritrovato, un po’ malconcio, ma vivo; i figli non si trovavano sull’aereo.

In casa Montalto è ritornata la pace; Mario sposa Rosella.

da Cinematografo.it

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