A Serrara Fontana per un viaggio indietro nel tempo
Una macchina del tempo… Vi piacerebbe fare un viaggio a ritroso nell'Italia di cinquanta anni fa? Passeggiare tra antiche botteghe dai pesanti battenti di legno, verniciate all'infinito, tra edifici alti e severi con le mura tinte a calce, dove vasi di geranio e di basilico in contenitori bizzarri sporgono da finestre arcuate di ferro battuto, dove le case hanno ancora l'aia, il pozzo, la pergola di glicine e le galline sgambettano sulla soglia. Fanno chiasso chiocciando ma i gatti le ignorano, i robusti e cotonatissimi gatti di Serrara Fontana
Serrara Fontana è il comune più alto dell’isola. Forse per questo è rimasto positivamente mummificato e non ha fatto il salto epocale di metà secolo fa dall’isola dei contadini all’isola delle vacanze. Giù sul nastro dei comuni del litorale una crescita - anche economica – esplosiva. Giù, verso le spiagge, grandi alberghi, boutique di lusso, terme, night club. Vita mondana, giorni patinati, notti fatte per essere vissute da svegli. Qui la notte non è illuminata dallo splendido spettacolo di luci artificiali di Ischia, Casamicciola, Lacco Ameno, Forio.
La notte è scura a Serrara Fontana, magari schiarita da una falce di luna paglierina o da una plenilunio argentato. Qui il silenzio. Nei pomeriggi estivi non serve il mare, siamo in montagna, l’aria è fresca dei boschi. È la controra, tutto tace tranne le cicale. È l’ora del pranzo.
Tavole di legno e panni di lino candidi, sotto una pergola d’uva, il menu è rustico, frugale: pane cotto a legna, pomodori, frutta.
La domenica no, la domenica si fa festa, sulla tavola apparecchiata con maggiore cura coniglio e bucatini, patate croccanti, parmigiana di melanzane, e vino a volontà.
Serrara Fontana non è uno, ma due paesi: Serrara che domina Sant’Angelo, Panza, Forio, il faro di Punta Imperatore, Ventotene ed il mare sconfinato. Serrara è affacciata. Serrara è “il panorama”. Se venite qui al tramonto vi sentirete avvolti dalle scudisciate di colore del cielo, perché al cielo siete più vicini.
Poi c’è Fontana: avamposto dell’Epomeo. Fontana è un pugno di case addossate l’una a l’altra, quasi a difendersi dal freddo, scale rampanti rosa, linee squadrate le mura, dove i piccoli cubi interrompono la superficie, sono i “cess' a vient”, la stanza da bagno esterna alla casa, caratteristica tutta mediterranea di un’architettura a suo modo razionalista. E ogni casa ha una cantina, o meglio ogni cantina ha sopra un po’ di casa. Fontana è vino, vino dell’Epomeo, chiaro e dolce, piennoli di pomodori, tanta terra coltivata, capre e pecore al pascolo sull’erba. A Fontana fa freddo ed i comignoli fumano legna muschiata già da ottobre.
A Serrara Fontana troverete quello che qualcuno ricorda con nostalgia, qualche altro non ha mai conosciuto. La vita scandita dalle stagioni e dall’alternarsi della notte e del giorno. E le ore? Le ore qui per voi passeranno veloci. Se avete perso il senso del tempo andate in piazza, i tocchi delle campane delle belle e antiche chiese di San Michele Arcangelo, di Santa Maria della Mercede, del Carmine vi restituiranno una dimensione smarrita.
Una lunga passeggiata in riva al mare, il mare aperto dai riflessi di giada dei Maronti vi condurrà a Sant’Angelo.Sant’Angelo una manciata di case colorate, un piccolo molo turistico, stradine strette dove si va solo a p..
Perdersi ammirando quel mondo magico ed antico, fatto di uomini in miniatura, dai vestiti sgargianti, dagli occhi lunghi e lo sguardo mediorientale, fatto di contadine abbronzate, e madonne ed angeli dalle guance di gigl..
Partendo dal grande platano che divide in due le zone del porto di Ischia imboccate la riva sinistra, via Iasolino. Mentre passeggiate ammirate la perfetta rotondità di questo bacino portuale, tra i porti più belli del M..
Duemila anni di civiltà mediterranea hanno lasciato il segno. Isola di approdi stranieri e terra di pionieri, Ischia ha un passato antichissimo che offre a chi vuole conoscerlo un percorso che va dall’età del ferro al Me..
Il viaggio di Pasqua ad Ischia, terra di cultura e di storia antica, è un percorso dentro le pagine di un passato che emerge ovunque, anche semplicemente passeggiando per le strade dell’isola. Sono ampie vie che seguono ..
Sarà perché sono sempre stati con le mani in pasta, ma gli artigiani ischitani sono maestri nel creare oggetti lavorati con una perizia incredibile: dai capolavori in ceramica, al ferro battuto, ai ricami finissimi, ai c..