Solo per gli esperti: da Santa Maria al Monte all’Epomeo
Dal villaggio di Santa Maria al Monte è possibile raggiungere la vetta dell’Epomeo, la strada si inerpica tra gli alberi, un sentiero difficile..
Passeggiare tra i boschi, per le campagne, nel fresco delle pinete, ascendere all’Epomeo, la vetta più alta dell’isola significa conoscere da vicino la natura ischitana che per la sua bellezza e la sua varietà non smette mai di stupire anche chi ha con essa una frequenza giornaliera. In tutti i mesi ed i giorni dell’anno la natura ischitana splende.
Anche quando il tempo non è soleggiato, magari c’è una nebbiolina molto romantica, salire su in collina ad osservare i cicli biologici dei fiori, delle piante, degli alberi ora spogli ora carichi di foglie e frutti, ammirare i vasti e lenticolari panorami che si aprono sulle isole del golfo, sul mare aperto e sull’intera isola, aspirare forte l’aroma di incenso e di sottobosco, il profumo forte dei fiori di acacia, delle rose selvatiche, dei mirti, è un’esperienza impagabile. Vi sentirete leggeri, liberi, rilassati: sensazioni che solo un’immersione “pura’ nelle braccia della terra può regalare.
Dal villaggio di Santa Maria al Monte è possibile raggiungere la vetta dell’Epomeo, la strada si inerpica tra gli alberi, un sentiero difficile..
Voi che siete giunti qui a Serrara Fontana, il comune più in alto dell’isola e guardando il panorama che si apre in basso scorgete quell’isolotto rotondo in mezzo al mare, forse già sapete che il suo nome è monte Sant’An..
Antiche strade di pietra, muschi e piante rampicanti, alberi secolari, il sentiero che porta alla fonte di Buceto..
In cima all’Epomeo, una antica chiesa e un eremo su una montagna di mistica bellezza..
Il percorso è in parte in salita ma ha il vantaggio di essere all’ombra degli alberi, inoltre il sentiero è largo e spazioso e tracciato molto bene...
E come ci si reca in cotanto paradiso terrestre, chiedete ora giustamente voi?..